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Mac Cosmetics collezione Julia Petit: anche io ho un'açai

Piccola pausa dalla scrittura, perché effettivamente avevo scritto abbastanza con costanza per troppo tempo, e non volevo smentirmi più di tanto. Alla fine, ho comunque una reputazione da difendere, e se voglio rimanere una blogger atipica, devo mantenere rigidamente la mia tabella dei lavori, sfornando articoli ad ogni eclissi solare.... beh più o meno insomma!
Ora, avevo voglia di parlarvi come al solito di un articolo di una collezione ovviamente già esaurito, che ho preso assolutamente per caso, e che ha addirittura battuto la durata di Gunner nella collezione Nasty Gal.
Vi cito ciò che dice il sito di Mac, tanto poi sparirà tutto come al solito, quindi ogni tanto sarebbe carino tenere traccia delle innumerevoli limited proposte ogni mese dal marchio.

"Sia con un look audace ed esotico che classico e sobrio, l'approccio sfacciato di Julia Petit allo stile e al makeup, l'ha trasformata in una delle fashion blogger e delle beauty icon più apprezzate del Sud America. Nella collaborazione con M•A•C che porta il suo nome, rappresenta l'alluring e i fantastici paesaggi di San Paolo con colorazioni baciati dal sole."
Realtà dei fatti. Non mi ero cagata questa collezione manco di striscio. Lei non so manco chi sia. Ma proprio per niente! Non amo le collezioni con il pack dedicato, perché pagare 2 euro in più mi sembra sostanzialmente stupido e non funzionale al mio acquisto. Non sono una collezionista, se decido di acquistare un prodotto di una limited, ovviamente lo faccio solo perché ho intenzione di utilizzarlo per la particolarità della colorazione. Continuo a considerare delle aliene, quelle donne che comprano dei trucchi solo per tenerli nel cassetto. Non trovate che sia veramente bello poterli sfoggiare in varie occasioni? Cambiare la nostra personalità ed il nostro umore in base ad un piccolo tocco di colore sul nostro viso? Questo è quello che cerco dai rossetti in particolare, da quando ho approcciato questo mondo qualche mese fa in seguito alla mia guarigione. Non a caso, non sono solita indossare colori neutri o poco appariscenti, dato che ho una bocca dalle labbra piene, anche se lievemente storte.
Comunque, ho scoperto questa collezione tipo 2 giorni prima dell'uscita ufficiale sul sito italiano. Nei negozi manco l'avevo considerata, dato che come sempre il più vicino si trova in linea d'aria a 30 km, ma si trova sempre al centro di Milano ed io mi tengo ben lontana dalla città, come Superman dalla Kriptonite.
Avevo già capito che sarebbe stato un massacro, viste le dichiarazioni di guerra nei vari gruppi da parte di numerose ragazze sull'intenzione di acquistare tutta la collezione. Quindi mi sono avvicinata ed approcciata alle anteprime, alle prime immagini, alle prove che si potevano trovare in rete con un certo timore misto alla curiosità, sul motivo per cui avessi snobbato automaticamente la collezione, vista l'immagine di copertina (quella sopra che vi ho messo), che suggeriva colori smortini.
 Ed ho scoperto che questo Açai qui, potenzialmente rientrava proprio nelle mie corde per un motivo specifico: l'hanno dichiarato come la versione matte del famoso Rebel della linea permanente.
Interessante dal mio punto di vista: ODIO ferocemente Rebel. Mi urta il finish, mi dura un niente.... se bevo un misero caffè mi saluta proprio, quasi come se non l'avessi mai messo. E dire che TUTTI gli altri Mac, compreso Pure Heroine, riescono a durarmi in maniera quasi imbarazzante, e devo sempre scartavetrarmi le labbra a fine giornata per levarmi le tracce. Con Rebel è stato odio al primo utilizzo e lo sto finendo per esasperazione, con la ferma intenzione di non ricomprarlo mai più accompagnato dalll'amarezza per il colore, che invece è sempre stato di mio gradimento.
Quindi se mi fanno la versione matte (il mio finish preferito in assoluto) posso non comprarlo?
Resto però scoraggiata, appunto perché so che in Italia online non durerà molto; non essendo stata fortunata con Gunner, ero già pronta a comprarlo in Francia tramite il mio ragazzo, senza farmi troppo il sangue amaro come nel caso precedente. Non ho mai seguito con ansia le uscite delle limited, anzi i colori che ho li ho presi tutti per caso, snobbati dalle altre per motivi a me non molto chiari, visto che poi Instigator è diventato un must, Punk Couture idem.... per non parlare di Runner e Gunner, ed ora lui. Li ho presi tutti per gran botta di portaerei che mi ritrovo al posto delle natiche, mi sembra chiaro!
Caso vuole che sono online nel momento esatto in cui la collezione viene resa disponibile.... tempo un minuto ho già confermato e pagato tramite paypal.... incredibilmente torno sul sito ed è già esaurito. 2 minuti netti.... continua la polemica sul numero dei singoli pezzi per le limited, vi invito ad andare a leggere il mio post recente sulla Nasty gal, nel quale parlo più nello specifico di questo problema delle collezioni Mac.
Comunque il piccino è stato confermato e pagato, le mail che mi arrivano confermano che non ho sognato, incrocio tutto l'incrociabile e spero che l'ordine non venga annullato per un sovraccarico del sito.
Tutto tace nella mia casella mail, che viene controllata mattina e sera con il timore di ricevere l'annullamento.... Ma a quanto pare sono stata fortunata, la mail non sembra voler arrivare, in compenso invece arriva proprio il corriere con il piccolo tesoro, che andrà a far parte della mia personalissima collezione di tutti gli improbabili colori di Mac che utilizzo nel mio quotidiano.
Scartabello il pacchetto, apro e rimango estasiata: ESTASIATA. Convinta della scelta, felice della spesa, impaziente di provarlo. Peccato che quel giorno, non aspettandomi l'arrivo (come sempre zero mail da parte del corriere o del sito Mac con il track) mi fossi già truccata e mezza Damn Glamorous.
Le espressioni che si sono susseguite sulla mia faccia, sono state davvero tante, quindi vi delizierò con due super faccette di cacchio mentre sfoggio felice (vorrei dire che non sfoggio il tutto come sfottò, ma solo per pura gioia personale) il bimbo nuovo di casa!
 Il packaging, come accennato prima, invece non è assolutamente di mio interesse. E' più liscio delle confezioni normali, un po' strano al tatto, completamente lucido con la firma della collezione. Irrilevante davvero. 2 euro in più.... si salvano solo perché il colore è perfetto!
E poi arriva il giorno dopo, quando finalmente posso sfoggiare l'ottava meraviglia del mondo.... che però con Rebel, non è che ci azzecchi proprio tanto (lo dico perché chi vede dupe in ogni dove, spesso dovrebbe fare una visita da un buon oculista)! Finish, stesura, intensità di colore.... no no Açai è il mio nuovo amore, e continuo a pensare che Rebel debba essere smaltito con grande urgenza!
Ahhhhhhhhh, sospiro di adorazione anche ora, mentre scrivo.... solo riguardare la foto mi fa venire voglia di metterlo ancora! Peccato che siano le 2 di notte e che sia quasi pronta per infilarmi nel letto..... il potere dell'amore verso il colore!
Spero di non avervi annoiata, grazie come sempre.
Read you soon.
Kat

MAC HEROINE ... una combo da brividi

Una giornata normale. Partita con una telefonata fiume di un'ora con il mio adorabile uomo.  Nel mentre preparare la caffettiera, accendere il fuoco, aprire la mensola in cucina tirando fuori la mia tazza per il caffè preferita. Mi verso la panna e lo zucchero in attesa dell'aroma di caffè pronto ad invadere tutta la cucina. E tiro fuori il Tender Milka dallo sportello del frigorifero americano (quello tipico delle serie televisive, con lo sportellino davanti, il coso che produce il ghiaccio, doppio sportello), perché il dolcetto-gratificazione per iniziare bene la giornata lavorativa ci vuole sempre. Oddio, mi sarebbe già stata sufficiente la chiamata del mio adorato, però sono una golosa fetente ed inarrestabile, quindi anche il Tender è diventato parte integrante della mia routine di bellezza quotidiana.
Esistono le blogger che descrivono una beauty routine quotidiana, poi esisto io che interpreto la beauty routine con una tazza di caffè (dalla moca per l'amor del cielo, che dalla cialda fa schifo!), un dolcetto, una telefonata e poi giusto se mi salta il piripicchio, mi siedo per rendere la mia faccia presentabile. Mica per altro, ma perché sono in pieno progetto smaltimento prodotti, quindi non demordo e giorno dopo giorno continuo ad usare prodotti che voglio finire al più presto: dal contorno occhi della Nivea che ha combattuto la guerra del 15-18, alla crema viso Bottega Verde, niente male ma poco o nulla bio, dal correttore super pastoso Elf alla matita occhi Essence che è più appiccicosa della carta moschicida. Sì, in qualche modo posso farcela. L'importante è crederlo ecco.
Oggi mi sono ristrutturata la faccia utilizzando la Garden of Eden di Sleek Makeup. Avevo voglia di verde, nonostante vestissi con un paio di jeans ed una maglia viola. E per completare avevo voglia di rosso, quindi ho messo sulle labbra Russian Red. Sembra, agli occhi disattenti dell'utente normale, un guazzabuglio di colori scelto a caso in base all'umore della sottoscritta. Ed avreste normalmente ragione, se non fosse che spulciando nel vasto mondo delle tendenze, stili, cavolate varie, sono certa trovereste proprio questo abbinamento. Magari era di moda negli anni 80, oppure non è ancora di moda, e tra un paio di anni mi chiamerete genio precursore delle tendenze. Chi lo sa. Resto della filosofia del detestare la noiosità degli abbinamenti tra unghie, trucco, vestito, scarpe, borsa.... quanta fatica! Nella mia consueta pigrizia, considero un miracolo il non uscire di casa in mutande e reggiseno e basta!! Fate il conto voi....
200mila parole ed ancora non sono arrivata al punto. Prendo il mio fidatissimo Hector (la mia macchina si chiama Hector, non discutete, non chiamate la neuro grazie), affronto i miei 25 km per approdare sul posto di lavoro e trovo ad attendermi un pacchettino. So già cosa contiene, solo non mi aspettavo arrivasse oggi.
Qualche giorno fa, sono uscite 20 collezioni simultaneamente da parte di Mac Cosmetics. Stranamente, oppure ovviamente, composta da colorini smorti, tristi e brutti, che hanno suscitato i miei appetiti quanto l'idea di provare una specialità culinaria quale "le palle del toro"... sono animalista, ve lo traduco: per me potevano risparmiarsi i soldi di produrre tutta quella banalità.
L'unica cosa che fanno uscire di interessante, secondo i miei canoni, riguarda una collezione dedicata alle matite labbra, in varie tonalità adeguate a molti dei loro cavalli di battaglia, veri campioni di vendite. Vengo a scoprire però che entrano nella collezione permanente, quindi non mi scaldo nemmeno troppo all'idea di accaparrarmele. Con calma, senza fretta, aspetto di andare in negozio e vedere se i colori sono belli proprio come nelle foto. Poi vengo a scoprire una cosa, confermata da vari store fisici: entreranno in permanente tutte le colorazioni tranne una, cioè Heroine.... perché? Vi siete fatti di qualche sostanza stupefacente? Avete in collezione un rossetto che guarda caso si chiama proprio Heroine, che è un colore talmente assurdo che trovare una matita in grado di essere abbinata decentemente, risulta un'impresa più difficile di quella affrontata da Colombo quando scoprì le Americhe (ma era tonto, convinto di essere arrivato in India, come me quando mi convincevo di aver trovato una matita labbra adeguata). Perché non tenere in permanente anche la matita perfettamente abbinata per uno dei colori più particolari presenti nella collezione permanente? Proprio non capisco le strategie di questo marchio, non capisco come mai non mettano in vendita stabilmente colori come Gunner ed Instigator o Pure Heroine. Piacciono signori miei, non sono l'unica folle su tutto il pianeta ad usare colori simili ed a portarli orgogliosamente anche durante il giorno.
Quindi, morale della favola, ho dovuto ordinare la matita (dovuto, oddio, non sono stata certa costretta dal medico, ma quasi) dal sito, che di andare in negozio non se ne parla, non sono propriamente servita in maniera comoda. 15,20 euro, codice CHECKOUT per le spese gratuite di trasporto, pago con paypal e passa la paura. Oggi finalmente è tra le mie mani....
Benvenuta piccola orfanella sperduta, anche oggi ho compiuto la mia missione quotidiana: ho salvato un cosmetico orfanello dall'oblio dei magazzini, freddi, personali, tetri e lugubri.





Grazie come sempre
Read you soon
Kat

Mac Cosmetics collezione Nasty Gal

Vi chiederete il senso di parlare di una collezione che è andata sold out in meno di 24 ore (nel caso del rossetto Gunner in esattamente 9 minuti)?
Perché vorrei riflettere con voi sull'andazzo che sta prendendo questa marca, e la gestione del sito italiano, che mi spiace dirlo, reputo alquanto scadente.
Vogliamo parlare delle 200 collezioni limitate annuali che stanno buttando fuori ultimamente (va bene qualche collezione, ma al ritmo che stanno tenendo nell'ultimo anno, credo si stia sfiorando il ridicolo) e che vengono annunciate con largo anticipo? Capisco e comprendo la logica del marketing, di instillare il desiderio di avere qualcosa di esclusivo nelle consumatrici ed acquirenti, però ci si dovrebbe porre un limite. Da entrambe le parti, perché se è vero che la casa produttrice mira ad incrementare le vendite ma prende il consumatore medio come un fesso di proporzioni galattiche, bisogna anche meditare sul fatto che certe persone (ed in questo caso mi riferisco a donne delle quali dubito della completa sanità mentale) spendono fior di soldi solo per comprare una confezione. Perché i colori sono sempre quelli, non ci giriamo intorno, non se ne possono inventare di altri. Ed essendo una marca che non è nata proprio l'altro ieri, sono tutte cose già viste, riproposte con un packaging accattivante. Quanto sono belline le confezioni dell'ennesimo successo della Disney? E la Rocky horror? Pagare un rossetto 2 euro in più giusto perché cambia l'esterno che al posto di essere nero ha un disegnino? No davvero, non concepisco. Ed è strano detto da me, nonostante io sia una collezionista (ma di cose serie, tipo libri, francobolli, manga....), non concepisco un bene deperibile come collezione. Ci si dovrebbe ragionare in merito a questo.
Ma non è il punto principale del mio discorso.

Parliamo nello specifico dell'indecenza accaduta con questa collezione. Annunciata credo 5 mesi fa, o almeno 5 mesi fa io ho visto per la prima volta un'immagine dei prodotti di questa collezione, finalmente esce (ed io gradirei davvero avere date precise, con orari precisi di uscita, visto che si tratta di una collezione disponibile solo online, ennesima stupidata) ed il rossetto bramato da tutte, cioè il viola scuro chiamato Gunner viene esaurito in 9 minuti netti. Nemmeno il tempo di aprire il sito nel mio caso specifico, visto che stavo guidando in autostrada A4 e non potevo certo accostare nella corsia d'emergenza. Come hanno potuto non comprendere che far arrivare in Italia 50 pezzi (e non credo di più onestamente) di un prodotto, sia una stupidata pazzesca? Come mai i responsabili marketing, i gestori del sito non sono iscritti ai 200 gruppi su facebook, anche incognito, per monitorare il gradimento che una determinata collezione potrebbe suscitare? Perché io, da neofita del marchio quasi, avevo ben capito che quel rossetto, per quanto particolare avrebbe spopolato. In seguito all'uscita di un anno fa della collezione Punk Couture con la combo Instigator/Punk Couture che inzialmente non avevano riscosso grande successo (io comprai entrambi per caso ad Orio al Serio provincia di Bergamo il 3 di gennaio 2014 all'inizio dei saldi con quel meraviglioso uomo che mi sta accanto, che insistette parecchio per farmeli comprare entrambi), ma che poi ha reso in particolare Instigator un colore procacciato e venduto nelle aste a prezzi folli. Perché non comprendere che ora, le ragazze rimaste a bocca asciutta da quella volta, si sarebbero buttate a capofitto? Può una multinazionale quale Mac Cosmetics non comprendere tali logiche?
Ebbene, nei vari gruppi di appassionate, il sold out di quel particolare colore, ha creato davvero tantissimo malumore. Anche nella sottoscritta. Volevo inizialmente comprarmi Gunner e Runner, ma finito Gunner ho quasi desistito nel comprarmi Runner vista la rabbia. Ci ho pensato qualche minuto, alla fine ho accostato la macchina e DAL CELLULARE ho inoltrato l'ordine. Perché va bene la rabbia ed il risentimento, ma io porto solo colori scuri e sarebbe stato un delitto imperdonabile non comprarlo. Ah per la cronaca e per il discorso precedente, io non sono una collezionista, io li uso davvero questi colori nella vita quotidiana, vado al lavoro con rossetti strong. Mi piace distinguermi dalla massa, aborro il nude, detesto i rosa. Rossi e scuri per me grazie. Viola compresi.
E qui viene la beffa: 2 giorni dopo il sold out ho già visto su ebay e piattaforme simili ragazze vendersi a prezzi raddoppiati (a partire dai 40 euro) quel maledetto Gunner. E Runner farà la stessa fine in quanto esaurito nel giro di 24 ore, rimanendo solo Stunner..... Errori imperdonabili a parere mio, errori che non dovrebbero essere commessi, pensando magari che chi gestisce queste cose, sia una persona magari laureata nello specifico del settore marketing. E poi posso quasi comp
rendere la scelta di distribuire la collezione solo online, questo fa risparmiare la spedizione ad ogni punto vendita, il cartonato specifico e quant'altro, però più pezzi per favore! Inoltre lo stesso Gunner ho scoperto essere ancora in vendita nel sito francese e nel sito tedesco ufficiale di Mac Cosmetics. Ridicolo che loro si siano organizzati per bene e noi ci dimostriamo sempre l'ultima ruota del carro. Ma, ovviamente ogni sito nazionale spedisce solo all'interno dei confini nazionali. E chissenefrega mister Mac italiano, posso ordinare dal sito francese, svizzero, italiano, tedesco ed inglese a mio piacimento. Indovina quanti problemi mi son fatta a comprarlo direttamente dal sito francese, facendolo spedire al mio ragazzo che ha residenza in Francia? ZERO.
Ho vinto io, Gunner è tra le mie mani insieme a Runner, e non è escluso che arrivi anche il fratellino Stunner (povero incompreso passato in sordina perché si dice sia simile ad altri della collezione permanente)  se sarà ancora disponibile quando mi arriverà la mail dell'ultima chance per acquistare la collezione Nasty Gal.
Non mi resta che fare i complimenti per tutta questa situazione, tanto nel mio caso personale, potrete farne uscire milioni di collezioni, senza rossetti scuri, risparmierò senza alcun dubbio.
Ed ora, vi voglio mostrare il mio piccolino, Runner, in attesa di avere per le mani il mio piccolo Gunner (che guarda caso è diventato il mio diciassettesimo rossetto Mac, segno del destino visto che è il mio numero preferito in assoluto, non essendo superstiziosa).
Ah mi avevano detto che fosse simile a Diva, mai niente di più sbagliato: Diva tende al mattone, mentre Runner ha una sfumatura che tende al violaceo/lampone.
Gioite con me ed osate il colore sul vostro volto al posto del solito, noioso, banale, nude!!
In questa foto ho volutamente affiancato Diva (quello più consumato) a Runner (nuovo)
  
Sublime vero? Eccezionale? Strabiliante? Sì, ed io sono orgogliosa di avere questo piccolino a casa mia. Ah per quanto riguarda gli occhi, il trucco è nato per caso,  in quanto il mio adorato compagno mi ha richiesto un trucco un po' alla Cleopatra, che secondo lui sarebbe stato perfetto per i miei occhi.... ma dai, non ha buon gusto lui? Nonostante la mia incapacità, ho cercato di fare del mio meglio pur rimanendo in un ambito di portabilità, essendo che dovevo andare in ufficio (sì, proprio così).  
Fatemi sapere cosa ne pensato di quanto accaduto oppure lasciatemi anche solo un ciao, ogni commento è gradito, così mi stimolate a scrivere!
Grazie come sempre
Read you soon.
Kat

MAC COSMETICS: ORDINE ONLINE, LIMITED EDITION NOVEL ROMANCE E SERVIZIO CLIENTI

Rullo di tamburi ragazze mie.
Sono ispirata, ispiratissimissima. E sono chiusa in ufficio......
Fuori la coda sulla provinciale, come sempre, dalle 16 del pomeriggio in avanti.
Sono inchiodata qui fino alle 19 almeno, per cui sfrutto questo tempo per tediare voi.
Allora, qualche giorno fa, ho fatto un piccolo acquisto sul sito online di Mac Cosmetics . L'occasione come sempre fa la donna ladra. Spedizioni gratuite, una nuova limited appena uscita, ed un colore che nella mia piccola collezione personale non poteva mancare: Lingering Kiss.
Piccola specifica: parlo di collezione ma io aborro totalmente quelle donne che comprano cosmetici per collezione. Io li compro per utilizzarli, altrimenti i soldini preferisco spenderli in beneficienza. Per cui l'uso del termine "collezione" risulta improprio ma so che è tanto di moda, e chi lo sa, magari mi strappa qualche visualizzazione in più, che di questi tempi fa sempre molto comodo.
Non sono in grado di potervi mostrare Swatch, tanto è già esaurito, e ci sono ventimila blogger più brave di me. Vorrei parlarvi però della mia piccola avventura.
Come detto, ho ordinato il Lingering Kiss con le spese gratuite, poi ci ho riflettuto su la notte, ci ho rimuginato per bene, ed il giorno dopo di mattina ho ordinato anche Violetta, sempre con spedizione gratuita.
Segnalo che come sempre, non ho ricevuto mail di conferma dell'ordine, non ho ricevuto mail di lavorazione, oppure di spedizione con il tracking. Nada de nada, nisba al cubo. Questa è una cosa che onestamente andrebbe migliorata del sito, per le ragazze come me, che non hanno la possibilità materiale di recarsi in negozio (non è che stiano proprio in Burundi, ma son sempre 25 km da dove abito io, e per di più dovrei mollare la macchina ed entrare a Monza o Milano..... tradotto: NON SE NE PARLA PROPRIO! Io sono un essere vivente in simbiosi con la mia macchina). Avevo solamente la mail di avvenuto pagamento tramite Paypal. Almeno quella.
Comunque dopo qualche giorno, controllo sul sito per vedere se almeno è stato spedito, ed effettivamente è così. Ovviamente, nessun numero di tracking. Ma a noi piacciono le sorprese, il brivido di fare l'appostamento al corriere amico, sbirciare fuori nervosamente ogni 4 nanosecondi perché quello è proprio l'orario solito in cui passa il nostro amicone.
Ebbene, arrivano due pacchettini! Di lunedì! Gioia, gaudio e tripudio.
Spacchetto felicemente ed inizialmente guardo estasiata il mio piccolo (ma sudatissimo) bottino. Perché non so voi, ma quando io aspetto un pacchetto,mi sembra di affrontare le fatiche di Ercole!
Poi guardo per bene, tolta l'emozione, e mi accorgo di un piccolo particolare.
La scritta MAC sul packaging del rossetto è rovinata. Comincio a pensare: vabbè non importa, tanto l'importante è il prodotto interno. Sicuramente in borsa ti si rovinerà di più, considerata la tua eleganza e grazia nel maneggiare le cose.... però ecco un pochettino mi rosica il fegato. Perché direte voi? Perché comunque così in negozio non l'avrei acquistato. Se avessi avuto la possibilità di vederlo prima, non l'avrei preso, o almeno avrei chiesto uno sconto, visto che quando si compra qualcosa si presuma essere nuova e perfetta. Dunque il fatto è che ci penso qualche minuto e contatto telefonicamente il servizio clienti.Mi risponde una ragazza molto gentile, a cui spiego pacificamente il problema. Le dico in tutta onestà che non mi interessa cambiare il prodotto, perché al suo interno è perfetto e poi era per me, quindi comunque lo utilizzerò . Altro discorso sarebbe stato in caso di intenzione di regalare tale rossetto ad un'amica. Ma dato che è una limited, mi piacerebbe poter ricevere le cose integre e perfette (sembrava un fake cinese). E per fortuna ha un packaging "comune", nel senso che non è uno da collezione tipo quello Simpson oppure quello della Rocky Horror che sta per uscire. Lì mi sarebbero un pochino girate le scatole, qui invece abbiamo il classico nero imperante nella linea Mac.
Insomma, volevo solo fare una segnalazione, gentile e cortese, di prestare un pelino di attenzione, per gli ordini online e magari di controllare che tutto sia perfetto prima di infilarlo nel nostro amatissimo pacchetto da consegnare al corriere. La ragazza, dunque, gentilmente mi conferma che non è possibile sostituirlo perché era già andato esaurito sul sito, ma comunque di mandare una mail al servizio clienti contenente le foto che attestino il problema.
E così faccio: armata del mio fidatissimo e scrausissimo Galaxy Note 2, faccio le foto al meglio delle mie possibilità, mettendo in paragone Violetta con Lingering Kiss. Ne allego 2/3, dato che la qualità non è propriamente eccelsa. Rispiego cortesemente il problema, sottolineando di nuovo che non mi aspetto nulla, ma volevo fare una segnalazione, considerando il fatto che il prodotto all'interno era in condizioni perfette e pronte per l'utilizzo.
Vi allego la risposta ricevuta tramite mail, voglio farvi vedere un buon servizio verso il cliente:
" Gentilissima Katja Victoria,
siamo molto spiacenti per questo disguido e ce ne scusiamo sentitamente, purtroppo (essendo l'articolo esaurito) non abbiamo modo di sostituirlo. Provvederemo ad inviarle un prodotto in omaggio per scusarci del disagio arrecato e le ricordiamo che qualora decidesse di rendere l'articolo tutte le spese saranno a ns. carico.
Rinnoviamo le ns. scuse e rimaniamo a sua disposizione.
Cordiali saluti"

Ed oggi mi ritrovo un pacchettino nella buchetta della posta, con un ombretto in omaggio ed una lettera.
Non nego di aver apprezzato davvero il gesto ed il regalino, ma soprattutto io apprezzo la lettera, che vi mostro nella prossima foto. 
Io gradirei essere trattata così, da un servizio clienti che si rispetti. Cortesia, professionalità. Non mi pare di chiedere molto nella vita. Certo, bisogna anche sapercisi rivolgere. La cafoneria, l'urlare al telefono, l'uso di un italiano scorretto, le parolacce, non portano a nulla. Spiegare gentilmente è sempre una buona cosa, e gentilmente vedrete che riuscirete a ricevere almeno una mail di risposta.
Nel caso facciate fatica a trovare i riferimenti per quanto riguarda il servizio clienti del sito online di Mac Cosmetics, ve li rimetto qui:
- 800 986793 telefonico, arrivo dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 20:00
- servizioclienti@cs.maccosmetics.it

E vi presento, già che ci siamo, anche il graditissimo omaggio. Ho scoperto dopo oltre un'ora, essere una limited edition della collezione Art of the Eye. Si tratta dell'ombretto matte nella colorazione Farasha. Che non so come utilizzare, però è incredibilmente simile al mio colore attuale di capelli, per cui direi che devo solo studiarmelo per capire come sfruttarlo al meglio.
Spero di esservi stata utile, riportando la mia esperienza.
Grazie come sempre per esser passate di qui.
Read you soon

Kat

MAC tarocco.... le imitazioni che prosperano su ebay!

Argomento scottante e sicuramente non nuovo per le ebayer e per le clienti di Mac.
Come ben saprete (perchè è implicito che si sappia no?)  Mac è una marca di makeup estremamente costosa (22 euro un pigmento, rosseti a 25 e cose così). Da qui la "necessità" di pagare meno per un singolo ombretto (checchè se ne dica, potete pure dirmi che tale ombretto, rossetto, smalto o altro venga fatto con sostanze miracolose di Lourdes, che comunque non lo comprerei, preferisco prendere un  prodotto che fa lo stesso lavoro, pagarlo meno ed il resto usarlo per i miei amati animali). Scelte personali che molte non condivideranno ma per fortuna siamo in regime di libero mercato!
Non avevo mai preso Mac, quindi per quanto sopra citato, sentendone parlare così bene, dal gruppo di ragazze su facebook che frequento, ho deciso di dargli un'opportunità. Ma alle mie condizioni! Niente negozio, quindi ebay. Asta e non comprasubito perchè i prezzi su ebay sono ridicoli (comprese quelle cacchiate storiche per cui ti vendono mezzo cucchiaino da caffè in bustine trasparenti alla modica cifra che varia dai 3.50 ai 4 euro più spese di spedizione! Folli!!! Piuttosto a sto punto mi compro il barattolo intero che contiene una marea di prodotto!)
Trovo questo venditore, che ha in offerta 3 ombretti Mac in asta a 9,90..... possibile? Bah tentiamoci, male che vada ho il rimborso paypal.
Me li aggiudico al minimo storico, pago, faccio la raccomandata ed arriva in una settimana (ritardo dovuto alla neve di quei giorni).
Apro ed a prima analisi sono soddisfatta! Se fossi totalmente inesperta, se non avessi cercato informazioni in rete (come ho visto dai feedback del venditore, che aveva già venduto altri prodotti Mac) per me sarebbe finita qui! Ho tre ombretti di una marca prestigiosa, pagati una cacchiata e posso andare in giro a tirarmela! Ma cercando un pò di info, saltano fuori un pò di pagine in inglese che avvertono molto calorosamente noi consumatrici, delle imitazioni che circolano, soprattutto su ebay (quasi il 90% sono falsi!!!). Presa dal dubbio, ne leggo 1, 2 o 3 e sono convinta! I miei sono falsi! Sì sì, falsoni made in china ( notare che io non ho problemi con i prodotti normalmente dichiarati come tali e cioè made in china, ma ditemelo!!!). 

Ora passiamo alle foto dettagliate. Vi dico passo passo tutto quello che c'è da notare, per riconoscere un falso Mac senza star lì a leggervi paginate intere in lingue straniere!
Queste sono le confezioni arrivate. Se possedete confezioni originali potrete notare che il carattere è leggermente diverso, ma se non le avete a casa, don't worry, conitnuate a leggere!

Sono bravi a contraffarle non trovate? Ad un'occhio disattento potrebbero tranquillamente andar bene!

Vi metto ora il fronte di un mio Mac originale, notate i caratteri diversi e la ghiera nera. Qui ci vuole un occhio un pò allenato, ma comunque ci sono indizi decisamente più evidenti del carattere di scrittura leggermente diverso!

Spacchettiamo un pò e vediamo questo contenuto!

Qui giunge il primo sospetto, notate le scritte? Non sono perfettamente centrate! Ombretti costosissimi e mi cadono su un particolare del genere? Poco credibile. Inoltre la ghiera nera intorno, è molto grossa, come dire più cicciona, rispetto a quando dovrebbe essere normalmente!


Ecco qui il dettaglio, è chiaro no???
Ed ecco qui il tranello numero 1 e più evidente! I Mac originali non e dico NON hanno un secondo scompartimento inferiore, contenente specchietto ed applicatorino in spugna. Per quanto l'idea sia carina, se avete il doppio scomparto, statene certe. E' un tarocco coi fiocchi!
Ecco, se si apre così il vostro "Mac" è sicuramente, al 200% un tarocco doc!
Il tarocco visto di fronte ha due levettine per aprire i due scompartimenti

Il dietro del tarocco presenta 4 buchetti che altri non sono che gli allorggiamenti dei perni delle aperture del coperchio. Come è ovvio che sia un'apertura = 2 "buchetti", 2 aperture = 4 "buchetti" = tarocco

Ultimo ma non indifferente dettaglio! L'etichetta posteriore! Mettiamoci subito in chiaro una cosa. Ogni prodotto Mac ha un suo nome! Come io mi chiamo Vicky, tu ti chiami Francesca, etc etc etc. L'ombretto Ego esiste nella vasta gamma Mac, ma l'etichetta non è apposta dopo (quindi due etichette) ma è un'unica con scritto tutte le informazioni ed il nome, tra l'altro leggermente scavato. Mi pare evidentissimo che qui abbiamo due etichette, per giunta se fate caso, FABRIQUE AUCANADA? Tutto attaccato? Ma sono dislessici sti Canadesi?
Ve lo metto a paragone di un mio ombretto Mac originale, un confronto è sicuramente più valido di mille parole!

Dunque siete convinte? Stesso discorso si applica anche agli altri prodotti, fate soprattutto attenzione all'etichetta dietro anche per i rossetti, che al 99% presentano solo un numero e niente nome! Ocio! Tarocco in vista! Sempre, sempre, sempre trovate il nome!!
Grazie all'aiuto di un'amica di Facebook, vi aggiungo anche le foto dei rossetti tarocchi di Mac a confronto con uno originale. Andatela a trovare, il suo blog è questo: http://ciullaworld.blogspot.com/
 L'originale è chiaramente quello con l'eticheetta grigia dove si vede nome e numero di lotto. I falsi hanno solo un adesivino con un numero sotto e sono più grandi
L'originale è quello centrale, i falsi sono i due esterni. La scritta ed il colore diverso si notano subito!
Grazie mille Giulia per il contributo prezioso!