Shaka Pop Touch Mascara

Dopo oltre un mese dal ricevimento del pacchetto, riesco a mettermi con calma a scrivere un primo post su questi prodotti.  Periodo difficile, mi piacerebbe poter scrivere un post al giorno come molte blogger che intravedo quotidianamente, peccato che io debba lavorare e studiare. E poi soprattutto mi piace scrivere post di qualità. Ogni tanto qualche errore grammaticale mi scappa, lo confesso.
Scrivo nelle ore più strane, dopo giornate al limite del suicidio, pensando nei pochi momenti liberi, che sono una pessima persona perché ho la fortuna di ricevere dei prodotti da testare, ma non trovo il tempo per farlo. Nonostante io li abbia testati a lungo, ben inteso! Perché mi piace usarli per vari giorni, prima di dare un giudizio completo. Una serietà intellettuale non esattamente comune al mondo del blog. Post accozzati, messi su copiando pari pari un comunicato dalle case produttrici, oppure 2 foto sgranate con 3 righe di commento. Meglio farne pochi di post ma di qualità a questo punto non credete? E dire che sta gente ha fior fior di follower..... mi chiedo che pensieri frullino nella testa di queste persone.
So che io sono decisamente l'opposto, sono praticamente logorroica. Devo parlare di qualcosa, ma poi inevitabilmente mi perdo a parlare di altre cose, di vicende personali, e come cavolo sono capitata a testare determinati prodotti piuttosto di altri. Mi piace raccontarmi insomma.
Ora, sto iniziando ad impostare questo post alla una e 08 di notte, giorno infrasettimanale, distrutta dal lavoro, ed immobilizzata sul letto dal gatto tiranno da 8 kg che mi si è piazzato sulla schiena. La situazione idilliaca per scrivere qualcosa per voi.
Vinto il torpore poco produttivo, ho deciso di iniziare dai mascara inviati circa a metà dicembre.
Come si evince dal titolo parlerà della collezione Pop Touch Collection . E' composta da ben 14 colori differenti (9 colori matt, 5 colori perlati). 14 ragazze! Non i soliti 3 o 4 che ogni tanto Pupa e Kiko buttano fuori con qualche collezione limitata. Praticamente ognuna può trovare uno di proprio gusto. E ci sono anche quelli più estremi, per le occasioni particolari in cui proprio non si vuole passar inosservate.



Si tratta di un mascara volumizzante in formato travel size. Mitici! Odio i mega mascara, mi danno fastidio! Così invece posso portarmeli ovunque, ed occupano poco spazio all'interno della mia trousse da viaggio. Possono essere utilizzati come mascara normali o come top coat. Ho fatto alcune prove in merito, divertendomi parecchio, soprattutto con un colore particolare che a prima vista mi aveva lasciata interdetta.
Ma arriviamoci con ordine. Vi dico subito che ho ricevuto BEN 12 mascara su 14. Sono rimasta con gli occhi spalancati, mentre aprivo le bustine. Tutti quelli particolari mi sono stati inviati, tranne il bianco (Snow white, e per fortuna avendo già quello di Essence) e Black code, che come si evince, è quello nero. E di neri ne ho almeno una ventina xD Mille grazie per avermi risparmiata!!! Detesto vedere i prodotti seccare lasciandoli inutilizzati!
Gli altri colori invece sono davvero molto carini, alcuni molto particolari, uno credo di non averlo mai visto in commercio, e non sapevo nemmeno come utilizzarlo.
 Eccovi la lista completa dei colori disponibili:
- Turquoise        (matt)
- Purple grape   (matt)
- Rocky blue     (matt)
- Titty yellow     (matt)
- Navy blue       (matt)
- Moka             (matt)
- Pink                (matt)
- Emerald          (perlato)
- Bronze            (perlato)
- Aubergine       (perlato)
- Violet              (perlato)
- Summer blue   (perlato)
- Snow white     (matt)
- Black code      (matt)

La confezione contiene 7 ml di prodotto ed ha un costo di 3,99 euro. Un prezzo decisamente onesto. Lo scovolino è di grandi dimensioni, permette un'applicazione agevole del prodotto, sia nel caso si voglia applicarlo sull'intera lunghezza delle ciglia, che nel caso in cui lo si usi come top coat, mettendolo sulle punte delle ciglia.














Ora i mascara colorati non sono certo una novità sul mercato. Io stessa ne ho diversi di vari marchi ( Kiko, Pupa, Essence tanto per citarne qualcuno) e devo anche essere sincera, dicendo che sono una che i mascara colorati li compra, ma poi difficilmente li usa, perché trovo che il nero, sulle ciglia sia di un'eleganza sopraffina, per cui tendo a ricadere in questa spirale oscura. Le ciglia nere sono sexy, sono ben definite e donano uno sguardo più conturbante. Ho sempre avuto l'idea fissa che quelli colorati non facessero risaltare lo sguardo. E lo penso ancora, ma ho dovuto rivalutare l'utilizzo di questi prodotti, leggendo il comunicato arrivato insieme ai mascara che ora vi copio:
"Mascara volumizzante, travel size, ideale per creare un effetto colore pieno, oppure tocchi di colore pop, da creare sopra l'applicazione del mascara nero"
E qui sono partite le riflessioni. Applicare sopra il mascara nero? O_O
Non ci avevo mai pensato, probabilmente perché credevo che mischiare due mascara diversi contribuisse a creare un paciugo inguardabile con le ciglia, con l'effetto zampa di ragno che tanto non sopporto. Però, insomma ora il tarlo si è insinuato nella mia mente, e quindi mi tocca provare!!!
E cosa posso provare per primo, trovandolo il colore più difficile dell'intera collezione? Ma ovviamente il giallo Titti! E devo confessarvi una cosa: pensavo non mi piacesse, invece messo così mi piace davvero! Particolare, ricorda vagamente l'ape Maya, ma insomma diciamocelo: stravagante ma bello!!!
Ho usato come mascara nero il Pupa Vamp, ho aspettato un minuto per essere sicura che fosse completamente asciutto e sopra sulle punte ho messo il mascara giallo.


Il primo colore che ho testato come top coat è stato il giallo, seguirà un post con tutti gli altri swatch. Per il momento prodotti promossi. Non sbavano, reggono tranquillamente 12 ore ma non sono waterproof. Scrivono molto bene, non rimangono invisibili come spesso mi è capitato ( forse i marroni sono quelli meno evidenti se usati singolarmente). Belli, sfiziosi, colorati, economici.

Saldi: round 1 Kiko + Pupa + Bottega Verde

E dopo il lunghissimo post dei top del 2012, in attesa di trovare l'ispirazione per fare quello dei flop 2012, preferisco dedicarmi ad un argomento più leggero e distensivo.
Saldi!!!
2 volte l'anno parte il neurone a caccia di offerte. La memoria ancora regge, per cui ricordo senza difficoltà quasi tutti i prezzi dei prodotti che ho intenzione di comprare in saldo. E nel caso non me li ricordassi, sono sempre armata di Galaxy tab collegato ad internet per controllare al volo.
Erano giorni che scalpitavo, la data dei saldi si avvicinava, sabato 5 gennaio partono finalmente i saldi. Ed il mio moroso, spinto da un chiarissimo impulso suicida, mi chiede se volessi andare all'outlet ( uno qualsiasi di outlet a mia scelta)..... Ciò mi fa pensare:
- è stanco di vivere e vuol farla finita
- mi ama un sacco
- deve fare compere anche lui
- non sa minimamente cosa sia il primo giorno dei saldi
A voi la risposta che più vi aggrada, personalmente mi piace pensare ad un misto di tutti e 4 i miei pensieri, in realtà la più valida ed accreditata ipotesi risulta proprio l'ultima.
Il mio moroso NON ha la minima idea di cosa voglia dire il primo giorno di saldi..... Ovunque!! Se l'outlet prescelto in questione, si trovasse in mezzo al deserto, si riuscirebbe a rimanere in coda lo stesso!
Tentando di ovviare alla pazzia, decido di dirigerci verso il piccolo outlet di Vicolungo, nella speranza che essendo piccolo, tutto il resto del mondo si sia diretto verso Franciacorta e Serravalle.
Che cavolo, ogni anno per Serravalle ci sono almeno 7 km di coda in autostrada per arrivare al casello, proprio quest'anno devono deludermi e stare a rompere le cocuzze a me, nel microscopico outlet di Vicolungo?
Ebbene sì! La sfiga mi perseguita, ci vede benissimo e non ha intenzione di cambiare bersaglio. Strunz!
Tutto procede bene, autostrada sgombra. Sembra di guidare su quelle strade americane che si vedono nei film ( e che io ho visto personalmente). Nonostante il periodo la giornata è calda, soffia un leggero vento caldo, il sole splende in cielo. Non sembra proprio che qualche giorno prima sia stato capodanno. Ci manca solo la decappotabile ed il foulard tra i capelli per completare il quadro suggestivo.
Quadro suggestivo ed immensamente poetico destinato a distruggesi a 500 metri dal casello. Coda!!! Fermi! Non si va da nessuna parte. Telepass, Viacard (il mio caso) o pedaggio è la stessa cosa. La strada subito dopo il casello è bloccata per cui rimaniamo fermi. Pian pianino, con tanta calma, 15 file di macchine affiancate, riescono pacificamente ( pacificamente??? Ogni centimetro di asfalto viene guadagnato con fatica e sudore, piazzando piccoli carri armati colorati, come nel gioco stragetico Risiko, e difeso con il coltello trai i denti). Polizia assolutamente impotente, come tante formichine anarchiche riusciamo a raggiungere il parcheggio. E sembrerebbe quasi fatta, se non fosse che ora bisogna giusto parcheggiare la macchina.
20 minuti, un sacco di imprecazioni, suola delle scarpe consumate sulla frizione, ed una mezza crisi isterica dopo, finalmente trovo parcheggio esattamente di fronte ad uno degli ingressi.
Dalla tensione ho già perso 2 kg in sudore.
Pronti, giacca in spalla, carta di credito nella mano, mi sento pronta.
E sti cacchi! Non ci si muove, un sacco di gente ovunque, negozi presi d'assalto a tal punto da essere praticamente impossibile guardare qualsiasi cosa all'interno, in quanto coperto dal corpo di qualche altro povero compratore. Da questa situazione a girarmi totalmente le scatole, il passo è decisamente breve. Tempo 10 minuti e già mi sono lettaralmente "scoglionata" ( perdonatemi il francesismo).
Punto solo a fare i negozi di mio interesse, ed il più velocemente possibile per andarmene da quel carnaio.
Entro da Pupa, il negozio è abbastanza grandino ma lo stesso non si riesce a girare, il mio moroso decide di non entrare nemmeno, ed io guardo di sfuggita le cose prendendo in mano quelle più abbordabili.  Per guardare gli stand, bisogna aspettare che la ragazza di fianco si levi gentilmente dalle scatole, alcuni tester sono spariti e la ragazza di fianco a me, chiede "ma lo 02 che cavolo di colore è?"
Non resta che aprire le scatoline, perchè le commesse (2 commesse) sono entrambe alle casse per tentare di far fronte al flusso disumano. Prendo qualche cosettina e mi dirigo in cassa. 20 persone di fronte a me, armiamoci di pazienza. Devo dire in tutta onestà che di vere offerte ho trovato poco. L'anno scorso da Pupa, stesso negozio avevo gli occhi a cuoricino, da tante belle cose e prezzacci da 1 euro fino a 4 per cose davvero valide. Quest'anno, un bel ni. Ma ho decisamente recuperato al negozio Pupa presso l'outlet di Franciacorta, ma questa è un'altra storia.
Vado da Kiko, anche qui stessa situazione come da Pupa. Giro, rigiro trovo 2 cosine in più rispetto a quelle che avevo preso al negozio il giorno prima ( ero passata per vedere se come l'anno precedente potessi comprare già con gli sconti con un giorno d'anticipo ed effettivamente è stato così.
Puntatina veloce veloce da Bottega Verde per prendere due cosine che mi servivano (qui zero ressa)


Fine della mia prima puntata di Shopping! Esausta, sudata, nervosa, irritata, con il minimo istituzionale. Di abbigliamento il nulla cosmico. Tutte cose bruttissime, stile anni 50 quando va bene. Bocciatissimi!
A breve post dettagliati degli acquisti separati per negozio con i relativi swatch e prezzi ^_^