MAC COSMETICS: LIMITED EDITION PUNK COUTURE

Ciao ragazze.
Dai ogni tanto risorgo dal mio mondo e mi viene voglia di scrivere qualcosa. E quindi a voi poi tocca leggere i miei post lunghi chilometri, e sorbirvi tutte le paranoie che normalmente mi assalgono.
Questo post non è nulla di particolare, però mi andava di farlo per farvi vedere dei colori che normalmente non avrei mai indossato. Perché prima non ne avevo il coraggio, non li consideravo adatti, e non mi sentivo a mio agio.
Ora va molto meglio, sono in pace con me stessa, per cui vi beccherete anche il mio faccione con 200 cicatrici ^_^  .

Dunque questo è il primo post che faccio di esperienza su questa marca. Chi mi conosce, sa che ho avuto per anni problemi alle labbra, di tagli laterali che si aprivano ogni volta che tentassi di mangiare qualcosa. Ora, grazie alla mia tranquillità, al mio ritrovato equilibrio, lo stress è evaporato, e dunque sono guarita (era tutto un fattore di stress, le 800 creme datemi dal medico non sono mai servite a nulla. Bastava eliminare uno strunz dalla mia vita per guarire.... ah ad averlo saputo prima!).
Considerando che ho provato nel corso del tempo un sacco di rossetti, ed avendo un problema oggettivo di durata di questi (me li mangio letteralmente!) , una mia cara amica (Veronica di Polveredistelle) mi ha tartassata per mesi dicendomi di provare i rossetti Mac, che come durata sono ineguagliabili.
Ho tentennato per mesi e mesi, poi alla fine mi ha convinta e sotto suo consiglio, ho comprato Diva, Russian Red e Rebel. Ora non credo che abbiano bisogno di particolari presentazioni questi rossetti, essendo grandi classici della casa.
Ho adorato sin dal primo momento Diva, trovandolo un colore particolarmente seducente e seppur impegnativo, molto versatile anche durante la giornata lavorativa. Duretti da stendere (Rebel meno essendo un satin), ma io uso sempre il pennellino per applicarlo per non fare schifezze e sbavature. Già sono incapace così, figuriamoci se dovessi fare a mano libera. A quel punto il caro e defunto Picasso mi farebbe decisamente un baffo!
E dunque avendo testato la durata, essendomi trovata notevolmente bene, ho intravisto questa collezione online (in rete ogni uscita delle collezioni limitate Mac è accompagnata per mesi da voci insistenti, swatch ed indiscrezioni). Ma sapendo che per acchiappare le collezioni, bisogna prenotarsi 200 mesi prima, onestamente non ci avevo nemmeno sperato più di tanto.
Insomma son cosmetici, anche se non ho quella particolare collezione limitata, penso di poter sopravvivere tranquillamente.
Ma la fortuna aiuta gli audaci. O gli innamorati. O quelli felici. Come vi pare.
Sabato 4 gennaio, primo giorno di saldi, vado con il mio lui (sì ahuauhuahuahuahuha c'ho un lui!) all'Orio Center a Bergamo. Pura e semplice follia.
meno di un'ora di strada, pioggia scrosciante, e 30 minuti per trovar parcheggio. Uno sticazzi alla crisi! Stavan tutti ad Orio! Ok che è follia andare il primo giorno di saldi, però il mio lui stava in Italia quel weekend e voleva far spese, per cui mi son piegata alla situazione.
Morale: dopo un considerevole pezzo di fegato smangiucchiato dal nervoso per trovar parcheggio, riesco a parcheggiare il mio fidatissimo Hector (Classe A nera) e ci possiamo fiondare nello shopping.
Uno dei primissimi negozi che mi capitano sotto tiro è appunto quello di Mac.
Entro per dare una sbirciata, dato che non l'avevo mai visto, e vedo esposta così, sbattuta in faccia varie collezioni limitate (nude, riri e punk) tra cui appunto quella che avevo visto io. Non vi nego che mi son avvicinata curiosa a swatchare immediatamente i rossetti. L'unica cosa che alla fine mi interessava, ma intanto, per quelle poche che non la dovessero conoscere ve la presento.


Dal sito:
"Lo spirito ribelle e l'impatto rivoluzionario del Punk sull'alta moda ispirano l'introduzione di nuove audaci tonalità per occhi, labbra e mani. Eye Shadow x 4 per modulare e sfumare occhi impetuosi, mentre i vibranti colori neon dei Pigmenti istigano un caos di colori. Le profonde tonalità dei Retro Matte Lipstick attraggono tutta l'attenzione in Hautecore, Studded Kiss and Instigator, mentre l'audace bagliore dei Jet Boy e No Apologies Cremesheen Glass luccica di iridescenze perlacee dorate e viola."

Non ho trovato particolarmente interessante la collezione in generale, se non appunto i rossetti.
Grazie alla cortesia della commessa, ho potuto swatchare uno di fianco all'altro Studded Kiss e Diva. E devo dire che per una neofita come me,la differenza era davvero impercettibile per cui non ho assolutamente ritenuto necessario comprarmelo. Ora potremmo star a disquisire per ore sul finish, che c'è una lieve differenza, tutto quello che volete. Però ad occhio nudo, per me che son capra, e credo anche daltonica (per quanto io sia donna ed altamente improbabile) e con un'oggettiva difficoltà a descrivere i colori, però per me si potevano tranquillamente confondere l'uno con l'altro.
Veniamo a Hautecore. Il nero. Ok, sono affascinata dall'idea di poter mettere un rossetto nero, va ad esaltare la mia anima gothic mai del tutto sopita, e l'avevo già visto anche in casa Kiko però son sempre stata frenata. C'è stata anche un'accesa discussione con il mio lui che voleva regalarmelo ma alla fine son riuscita a non portarlo a casa. Perché? Perché si stende male. L'avevo già visto in preview sul sito di Temptalia e purtroppo si stende a strisce. Considerando la mia scarsa manualità, paragonata a lei, ho considerato l'acquisto inutile. E considerando che non compro per collezionismo ma per usare i prodotti, l'ho lasciato lì.
Ed ora il punto dolente: mi son trovata di fronte ad Instigator e Punk Couture. E dovevo scegliere, perché era praticamente il primo negozio, non sapevo quanto avrei speso nel corso della giornata e non volevo strafare. Consigliata dalla commessa, dal mio lui e dal buon senso, ho optato per il colore più particolare: Punk Couture. Viola, freddo, stupendo e sicuramente non passa inosservato. Pago, chiedo un campioncino di pigmento (Rose) e me ne vado soddisfatta.
Faccio il giro di tutto Orio, mi diverto un sacco a scherzare e provare cose più o meno assurde, ma alla fine, a parte una magliettina da Bershka, non ho comprato altro.
Allora scatta il piano diabolico: torno da Mac e compro l'altro. Pregando che ci sia ancora a distanza di 3 ore. Mi scapicollo attraverso il centro commerciale, quasi investo ed uccido una serie di avventori ed arrivo al negozio. C'è ancora!!!
Agguanto la commessa, le dico che voglio quello, vado in cassa, pago ed altro sample (Vanilla).
Soddisfazione pura. Ho i due colori che volevo.
E li ho già messi!
Proprio per andare in ufficio a lavorare, in barba ai colori strong, ai trucchi nude ed al bon ton imposto da pseudo beauty blogger. Io metto quello che mi pare quando mi pare.
Questo è Punk Couture. Costa 18,65 euro (come Instigator) e sulla confezione c'è scritto Matte e non Retromatte per cui sono un pochino confusa.


Purtroppo la giornata non era delle più favorevoli, per poter mostrare il colore, dato che piove oppure c'è nebbia. Questo è il massimo che per il momento sono riuscita a fare. La mutti definisce questo colore come "hai mangiato la marmellata di mirtilli e ti sei sbrodolata tutta".

Ed il mio adorato Instigator. 


Luce diretta del sole per le prime foto e luce artificiale modalità bambolina gotica per le ultime.
Non ho truccato particolarmente viso ed occhi vista l'importanza di questi colori, rimanendo su una classica linea di eyeliner e matita.
La mutti definisce questo colore come "ti ho beccata, mi hai fregato le more".
Non chiedetemi di descriverli.
Non sono in grado.
In rete ci sono sicuramente blogger più qualificate di me per poter definire quanto è freddo, la punta di blu etc etc. A me piacciono. Punto e basta. Mi trovo bene, seccano un pochino le labbra ma per il resto li trovo molto confortevoli e durano davvero un sacco.
Se li trovate ancora in negozio ( e si trovano, mentre sul sito sono usciti praticamente già out of stock), buttateci un occhio, e poi buttatevi anche voi. Ogni tanto qualche colore nuovo ci vuole!
Read you soon
Kat