Internet mi sconvolge sempre di più.... aka LA GUERRA DELLE CANDELE

Buongiorno mie care donzelle oggi voglio proprio raccontarvi una storiella relativa ad un episodio a cui ho assistito da spettatrice con patatine e birra, tipo cinema.

"C'era una volta un rivenditore italiano, di un noto marchio di candele, che nel mese di agosto decise di indire un concorso per farsi un pochino di pubblicità attraverso facebook. 
Essendo che tale concorso, non ricevette l'attenzione sperata, decise incautamente di alzare la posta, per cui di offrire ai vincitori non 2 ma ben 6 candele del valore di circa 170 euro. Le regole erano semplici: postare una foto sotto il loro status e quelle che entro il 15 settembre avessero raggiunto 100 like avrebbero avuto diritto al premio. Memori dell'esperienza precedente, non pensavano certo di sfondare, ma internet è balordo. E' bastata la partecipazione di qualche blogger più o meno famosa, per scatenare un vero gioco al massacro.
Un sacco di partecipanti ed un sacco di potenziali vincitori. 
Qui cercano di salvare capre e cavoli, modificando in corso d'opera il regolamento, e cioè  avrebbe vinto solo la foto che allo scadere del 15 avesse avuto più like.
Lamentele fioccano da ogni parte e ritorna il regolamento originale. 
Non aspettandosi dunque tale riscontro, conti alla mano, hanno dovuto sospendere prima del tempo tale concorso. E se prima si era parlato solo di una sospensione, stamattina siamo giunti all'annullamento totale."




Conti alla mano per povere decelebrate come me:
6 candele = 170 euro
72 i vincitori al momento della sospensione
170 x72 = 12240 euro
A cui vanno naturalmente aggiunte le spese di spedizione, ipotizzando una qualsiasi convenzione con un corriere attorno ai 6 euro fanno alltre 432 euro in più.

Totale operazione: 12672 euro. A spanne.

Per un rivenditore normale una cifra bella grossa da sostenere.
Qui alzano bandiera bianca: è economicamente insostenibile la cosa per cui annullano tutto quanto a favore di un promesso nuovo concorso con regole più ferree e certe, che permetta loro di avere un buon riscontro di pubblicità senza però andare sull'orlo della bancarotta.
Un passo falso insomma però abbastanza comprensibile.
Comprensibile per me che ho un'azienda e che comunque ho a che fare quotidianamente con altre aziende che per sopravvivere tagliano tutto il possibile, compreso le gomme per cancellare, pur di rimanere in piedi.
Perchè la cosa semplice che non si è capita è questa: ci sono aziende che quotidianamente chiudono perchè la banca revoca i fidi anche solo per 500 euro di scoperto. Credete che un'azienda possa fallire per 12 e rotti euro. Mi spiace disincantarvi in maniera brutale: si può!!! Ringraziate lo stato italiano, che mette in croce i poveri ed onesti lavoratori.
Se queste persone, gli ipotetici vincitori e le mancate vincitrici non hanno compreso questo, evidentemente non hanno la più pallida idea di cosa cacchio sia attualmente la situazione economica.
E non mi interessa onestamente difendere l'azienda, perchè tanto a me non viene in tasca nulla (mai comprata mezza candela, sono una consumatrice fedele di Lampe Berger) , ma onestamente ho visto scene, ho visto parole che mi hanno letteralmente fatta sobbalzare sulla sedia.
Chi ha tirato fuori che il concorso non era depositato, per cui era illegale ( but wait a moment: se vincevi brutta capra, non te ne fotteva un beneamato ciufolo della legalità o meno del concorso giusto?E dei ventordicimila giveaway illegali a cui partecipi su facebook non dici nulla giusto?), chi ha detto che si sentiva truffato ( ma perchè cosa hai perso scusa? Spiegami perchè io non ho capito, non hai fatto un cacchio, hai solo riempito il tuo vuoto pomeriggio condividendo una cavolo di foto), chi ha detto che il comportamento dell'azienda non era stato corretto, che erano degli infami, zozzi e chi più ne ha più ne metta.
Ora che l'azienda in questione probabilmente non si sia comportata nella maniera migliore, credo sia assolutamente lapalissiano (per quelle che non comprendono il termine, visto il livello, vuol dire evidente) e fuori discussione.
Hanno sbagliato. Hanno chiesto scusa. Hanno detto che faranno un nuovo concorso strutturato in maniera migliore rispetto a questo. FINE!!!!
Ma santa pace, son 24 ore che quella pagina di facebook viene bersagliata senza remore.....
per delle candele!!!!!

Ma poi perchè mi stupisco?
La domanda fondamentale e spunto di riflessione è proprio questa:
- ci sta sicuramente l'inesperienza e l'ingenuità di un'azienda
- mi stanno bene anche le scuse anche se fatte in qualche maniera un po' arzigogolata
- posso seriamente stupirmi dell'accattonaggio dell'italiota ( per chi non capisse parola derivante dalla fusione di italiano ed idiota) medio ( ma anche medio basso), che pur di ricevere qualcosa a gratis si venderebbe tutta la famiglia, compresi i membri futuri non ancora nati?
No non dovrei stupirmi, soprattutto di fronte a blogger che normalmente trattano magari di makeup ed improvvisamente spuntano fuori con post sull'attrezzino per far pipì in piedi.
Ora ok, carino, bella invenzione, tutto quello che volete.... ma ora mi spiegate cosa cacchio centra quello con l'argomento del blog alias trucchi?
E quei blog di cucina che si mettono a recensire la carta igienica? Ho capito che uno dopo aver mangiato va pure in bagno, e tutto finisce lì.... ma a parte questo non vedo proprio un'attinenza.
La filosofia generale è questa:
è gratis? benissimo allora lo voglio!!!

Vogliamo parlare di Pupa che aveva messo in palio i coupon per gli smalti gratis? Seguito a ruota da Kiko? Ho visto io dei like da zie 75enni, nonne 90, nonni bicentenari, morosi dalla dubbia sessualità.....
La peggior roba.....
Sospirone di rassegnazione: questo è un mondo che decisamente non mi appartiene! Non mi svendo per qualcosa di gratis ( cioè rettifico: se il signor Berlusca, volesse ricordarsi di me nel suo lascito, ALLORA di certo non avrei nulla da ridire...... signor Berlusca, abito a 10 minuti da Arcore..... do you know what i mean?).

Questo è un post di racconto, per offrire un briciolo di sostegno morale ad una giovane azienda ( ho una vaga idea di cosa voi stiate passando al momento), per dare una sgridatina alle accattone e spunto di riflessione per chi è rimasto perplesso quanto me.
Non ho voglia di far polemica, ognuno è libero di vederla come vuole.
Ma dato che il blog è mio, sono liberissima di esporre il mio pensiero. Che sia condivisibile o meno!
Non per cadere nella solita retorica, ma se questi sono i problemi delle persone, io vi invidio tantissimo.
E ve lo dico sinceramente! Perchè io ho talmente tanti e tali problemi, che gradirei davvero un sacco potermi sollazzare con queste futilità.

Un bacio a tutte e grazie per avermi letto
Read you soon
Kat