La settimana degli smalti

Ci sono donne che letteralmente impazziscono per la settimana della moda milanese, e ci sono psicopatiche come me che hanno un serio problema di dipendenza....... no ma va! Non pensate subito male!
Si tratta di dipendenza dagli smalti!
Nel mio caso iniziata prima dello scoccare dei 14 anni. Ed a 28 anni,non si è ancora attenuata ( purtroppo per me). Mi sono ripromessa di smettere di comprare smalti, perchè per me, contare gli smalti per tentare di farne un censimento,è come contare le pecorelle per un sonnambulo; il problema sta semplicemente nel fatto che dopo 300 e rotti smalti, una va in confusione!!
Allora evito di girare per negozi, evito di aprire le newsletter nella casella delle mail, in pratica evito tutto il mondo civile pur di tenere sotto controllo la situazione.
Ma poi c'è sempre una fregatura! Le riviste!!!!
Settimana scorsa esce la rivista Chi con tre differenti colori degli smalti Layla. Io non so se conoscete questa marca, nel caso non fosse così, vi invito caldamente a dare un'opportunità a questi smalti.Mi piacciono molto per durata e consistenza. L'applicatore permette una semplice applicazione dello smalto e quasi tutti i colori sono coprenti già alla prima passata. Questi smalti hanno solo un piccolo problema: il costo.
Diciamo che non siamo esattamente nella fascia del low cost. I più economici costano 7,50 euro, ma si sale anche di prezzo per quelli olografici ad esempio, e superiamo tranquillamente i 10 euro. A volte, il detto la qualità si paga è proprio vero.In genere sono per la scelta del low cost di qualità, delle alternative economiche per essere comunque di gradevole aspetto. Gli smalti non fanno di certo eccezione. Ci sono quelli buoni che costano poco e ci sono quelli che costano tanto, ma di pessima qualità.
Con i Layla, nello specifico i Ceramic Effect, ci attestiamo in una fascia di qualità alta, con un prezzo medio-alto. E solitamente non sono molto disposta a spendere queste cifre, vista la quantità di smalti presente nei miei cassetti. Però, se ci si prospetta l'opportunità di avere un buono smalto ad un prezzo speciale particolarmente basso, mi pare davvero sciocco sprecare questa occasione,
3 colori, formato da 10 ml a 2 euro l'uno,comprensivi di rivista..... 2 euro contro 7,50 l'uno. E cioè prendersene 3, pagarli 6 euro ed essere consapevoli che normalemente questi soldi non sarebbero mai bastati nemmeno per comprarne uno.  Ho la logica del risparmio installata nel cervello, come un programmino del cellulare o del computer.


Quali erano questi colori? Diciamo che potevano accontentare praticamente tutti i gusti femminili.
Il numero 17, un rosso cigliegia scuro, non troppo sfacciato


Il numero 57, un rosa confetto molto stile barbie


 Il numero 60, il colore più bello a mio parere tra i 3 usciti. Un verde petrolio dai riflessi azzurri davvero degno di nota.
Io ho preso solo gli ultimi 2, dato che avevo già il numero 17.
Il rosa non mi è piaciuto particolarmente, per via del colore. Diciamo che non credo di essere adatta a portare dei rosa così accesi e fanciulleschi. Oppure per dirla in maniera carina: detesto il rosa. Il fuchsia lo adoro ma il rosa confetto proprio è un colore che non sopporto. Strillavo come una sirena di allarme attacco aereo già da bambina quando mi ci vestivano,figuriamoci se riesco ad indossarlo con disinvoltura sulle unghie. Non perfettamente coprente sull'unghia, necessita obbligatoriamente di una seconda passata. A questo punto il colore diventa pieno ed intenso.
Il 60 fa parte di quei colori che in foto sembrano insignificanti,ma dal vivo tolgono il fiato.Come si può dire una cosa del genere di uno smalto? Ecco che viene fuori la mia follia. Ci sono quei colori metal, indefiniti, che virano da un colore all'altro,nel nostro caso dal verde all'azzurro, che sono impossibilil da fotografare, che mi fanno battere il cuore.


Ed ora la seconda parte della settimana degli smalti: in edicola con Tu Style 3 mini size da 5,3 ml degli smalti Orly. I tanto decantati smalti Orly, mi vien da precisare, quelli che hanno il poter di mandarti di traverso la giornata appena vedi il prezzo. 16 euro il prezzo consigliato alla vendita ( per un formato da 16 ml).
Ho sempre voluto provarli, ma quel prezzo proprio mi stava sullo stomaco, allora ho colto al volo l'occasione. Smalto più rivista a 1,10 euro ( usciti il 19 settembre, li trovate ancora in giro).


 Prenotati e ritirati subito lo stesso giorno e provati..... ecco sono rimasta a bocca aperta. Avevo sentito dire meraviglie di questi smalti ( come degli Opi) e sono rimasta abbastanza delusa!
Il rosso si chiama Monroe's Red. Dovrebbe essere un bel rosso quasi fuoco bello acceso. Prima passata copre bene, non lascia strisciate ma è un tipo jelly, quindi si vede perfettamente la lunetta dell'unghia sotto ( una cosa che non amo), con la seconda passata il colore si ravviva ma ancora si vede sotto la lunetta. Ora io ho visto un sacco di foto in giro di ragazze che l'hanno comprato ed il colore non corrisponde per nulla a quello fotografato. A parte che tende al fuchsia, quindi non è un rosso puro, ma diciamocela la verità ragazze. Ci avete fatto almeno 4 mani per ottenere quel colore! E' un ni. Se piace il genere è un buono smalto. Non certo a quel prezzo.
Il secondo smalto che ho preso è il Prince Charming. Un marrone nocciola che mi ha delusa al 100%. Prima passata non copre nulla, e lascia delle vistose strisciate con il pennello. Seconda passata non migliora. A questo punto mi sento un'impedita cronica e lo faccio provare a mia madre... stesso risultato con il suo commento aspro che non vale una cicca e che se l'avesse pagato a prezzo pieno sarebbe tornata in negozio pretendendo un reso.
Il terzo colore, quello su cui riponevo le maggiori speranze si chiama Plum Noir, cioè un viola scuro tendente al nero. E qui devo dare a Cesare quel che è di Cesare. Il colore copre subito alla prima passata e risulta bello intenso. Facile da stendere. Sì lui lo promuovo.
Resta il fatto che non ho trovato smalti di alto livello, non è giustificabile il prezzo. Mi ripeto sempre quando faccio le prove e le recensioni: i miei sono pareri personali, ci possono essere vagonate di ragazze che invece con questa marca si trovano bene. Purtroppo io non sono tra queste, ed è una fortuna per il mio portafoglio. Mi sono tolta lo sfizio, tutto qui!